Design, dipartimento leader in Italia

Ottimi risultati per l’ultima asta di Design, che ha stabilito il record di vendite e fatturato, confermando la leadership della Casa d’Aste per questo settore, attualmente tra quelli maggiormente in crescita: 1.280.000 euro il fatturato, con oltre l’80% di venduto per valore. Acquirenti principalmente stranieri, Stati Uniti in testa, come di consueto; tuttavia anche i collezionisti italiani hanno dimostrato buon interesse, aggiudicandosi molti dei top lots presenti in asta.La dispersione è stata presentata in tre cataloghi, di cui uno monografico dedicato alla produzione di Fontana Arte comprendente una cinquantina di lotti che da soli sono arrivati a sfiorare i 500.000 euro di vendita. Top lot una coppia i lampadari di Max Ingrand, venduti per 118.000 euro. Sempre di Max Ingrand, un raro lampadario con montatura in rame zapponato con cristalli scalpellati, molati e incastonati, ha raggiunto 49.600 euro; una coppia di lampade da parete in cristallo curvato con riquadri incisi su fondo satinato sono state vendute per 31.000 euro; uno specchio, partendo da una stima di 6.000-8.000 euro, ha raggiunto 26.000 euro; mentre un piccolo cassettone di Pietro Chiesa è stato venduto per 21.000 euro.“Siamo molto soddisfatti di questa vendita”, dichiara Piermaria Scagliola, responsabile del dipartimento di Design. Si tratta infatti della più grandi dispersioni di opere di Fontana Arte mai avvenuta in Italia, “e i risultati sono andati oltre le aspettative, realizzando aggiudicazioni straordinarie e ponendoci come punto di riferimento internazionale per il settore”.Nei due cataloghi generali hanno invece trovato spazio opere di Gio Ponti, Ettore Sottsass, Guglielmo Ulrich, Piero Fornasetti, Angelo Mangiarotti, Osvaldo Bersani, Carlo Scarpa, Gino Sarfatti, Joe Colombo, Giuseppe Ostuni, Angelo Lelii, Paolo Buffa e molti altri.Anche in questa parte dell’asta buoni risultati sono arrivati dall’illuminazione; tra gli altri, un bel lampadario di Venini è stato aggiudicato per 18.600 euro, un’altro di Stilnovo per 14.800 euro, mentre una rara lampada da tavolo di Angelo Lelii ha totalizzato 7.440 euro.Per quanto riguarda gli arredi, top lots della vendita sono stati: un cassettone di Gio Ponti del 1953, che ha superato 32.000 euro; una credenza in ottone di Gabriella Crespi del 1978 che, proposta con una stima di 10.000-15000 euro, è stata aggiudicata per 28.500; infine, sette tavolini componibili in legno laccato di Ettore Sottsass, realizzati per l’allestimento della galleria Schubert di Milano, che sono stati venduti per 18.600, e una piccola collezione di vasi della serie Vantra, che ha realizzato un totale di 23.800 euro con aggiudicazioni comprese tra 1.800 e 5.500 euro a pezzo. Interessante anche la proposta di un nucleo di opere di Piero Fornasetti, tra le quali spicca un tavolo della serie Monete Antiche venduto per 12.400 euro, mentre un comò a due ante con decorazione a panoplie ha trovato un compratore per 7.400 euro.Top lot della vendita uno splendido crocefisso in ceramica di Lucio Fontana siglato e datato 1949 che, da una stima di 40.000-50.000 euro, ha cambiato proprietario con una spesa di oltre 80.000 euro.