Eccezionale doppio capitello in marmo bianco scolpito con la raffigurazione di sei coppie di falconi da caccia, racemi e girali traforate che formano un motivo a cuore. L'identificazione dei volatili rappresentati in flaconi è confermata, oltre dalla forma tipica di questi rapaci, dalla presenza di un collare che ne indica l'addestramento per usi venatori. L'arte della falconeria, esercitata in tutte le corti medievali e codificata fino dal X secolo, vide un appassionato cultore nella figura di Federico II autore, attorno al 1240, del trattato scientifico: De arte venandi cum avibus. Per questi motivi l'opera presentata racchiude in se gli elementi di un mondo raffinato e culturalmente ricco che, con Federico II, segnerà l'inizio di una nuova visione umanistica del mondo. Cfr. Federico II, immagine e potere mostra al Castello Svevo di Bari, 1995. Catalogo a cura di Maria Stella Calò, Mariani e Raffaella Cassano, Ed. Marsilio