L’opera raffigura la Madonna inginocchiata nell’atto di sorreggere in Bambin Gesù sollevandolo dal giaciglio di spighe di grano e legno in cui è posto. La rappresentazione, mutila della parte superiore del Bambino, è caratterizzata da un forte realismo descrittivo nelle parti che compongono il giaciglio ma nello stesso tempo allegorico nel riferimento alle spighe che rappresentano l’Eucarestia. L’ inusuale composizione riamnda ai modelli del rinascimento quattrocentesco, riferibili alla produzione dell’Italia centro-meridionale probabilmente abruzzese, sincretica di iconogrfie e stili influenzati dai principali centri di produzione come Firenze, Siena e Napoli che ebbe tra i suoi maggiori esponenti Silvestro dell’Aquila