La coppia di spettacolari opere in mosaico sono riprese dagli,originali bizantini del 547 che si trovano nella Basilica di S. Vitale a Ravenna. La tecnica del mosaico bizantino, ovvero “metodo diretto”, consiste nel posare manualmente tasselli di pasta vitrea, tagliati con una speciale taglierina, su di un letto in sabbia e cemento al fine di ottenere decori e raffigurazioni. Alcuni tasselli sono arricchiti con una lamina d’oro al fine di conferire luminosità e ricchezza alle opere musive. Dopo secoli di interruzione la tecnica antica del mosaico ravennate è stata ripresa nel XX secolo è fatta rivivere così che molte opere, eseguite con questa tecnica,decorano edifici pubblici e privati o sono collocate in musei, come quelle conservate presso il Metropolitan Museum di New York , eseguite dalla Compagnia dei Mosaici di Ravenna o come il ritratto imperiale di Todora della metà del XX secolo in mostra presso il Museo Archeologico di Istanbul. I maggiori artisti di mosaici degli anni cinquanta, osservando i pezzi originali con il permesso della Soprintendenza al patrimonio artistico, hanno copiato i mosaici originali delle chiese bizantine di Ravenna. Qualcosa che non era mai stato fatto prima e che non sarà mai ripetuto. I mosaici che proponiamo in asta hanno preso parte ad un tour mondiale di successo e sono un’espressione di assoluta bellezza costituiti da tessere in oro 24 carati, giada, corniola e altre pietre preziose. Le tessere sono (eccezionalmente) molto piccole poiché sono state tutte attaccate a mano da grandi artisti. Ad oggi, questa tecnica non è più utilizzata. Dall’8 maggio al 27 luglio 2008 i visitatori del Thorvaldsens Museum hanno potuto ammirare i famosissimi mosaici delle leggendarie chiese di Ravenna attraverso una mostra di copie degli stessi mosaici.   La città italiana di Ravenna è famosa per le sue incredibili chiese e i suoi mosaici del V e VI secolo. Durante questo periodo, la città era un centro politico e religioso dell’Impero Romano d’Occidente e oggi sette chiese e battisteri sono patrimonio mondiale dell’UNESCO, tra i più importanti tesori culturali del mondo. I mosaici originali si trovano in alto sui muri e sulle volte delle chiese, mentre le copie del Thorvaldsens Museum si trovano al livello degli occhi e possono essere studiate da vicino in tutto il loro splendore di colori e dettagli. I mosaici rappresentano animali e piante, scene dal Vecchio e dal Nuovo Testamento e includono anche ritratti del famoso imperatore Giustiniano e di sua moglie, l’imperatrice Teodora e la sua corte.   Le copie in mostra sono degli anni 50, quando, in risposta alla distruzione portata dalla seconda Guerra Mondiale, l’accademia delle belle arti di Ravenna ha fatto una copia esatta dei mosaici dal più alto valore artistico. Le copie sono state eseguite utilizzando lo stesso tipo di tessere e la stessa tecnica usata per i mosaici antichi. Tali mosaici hanno girato il mondo raccogliendo un grande successo e possono essere ammirati presso il Thorvaldsens Museum da Maggio a luglio 2008 grazie alla collaborazione con l’Istituto Culturale Italiano di Copenaghen. Si ringrazia la Dott.sa Maria Rita Bertini per alcune notizie