Scultura in bronzo fuso, cesellato e dorato raffigurante Sansone che squarcia il leone, Germania XVI-XVII secolo
base in legno tornito, altezza bronzo cm 11.L'iconografia di questo bronzetto mostra Sansone mentre squarcia a mani nude un leone che lo aveva affrontato ruggendo nei pressi di Timna. Una iconografia simile raffigura Ercole che uccide il leone Nemeo. È possibile distinguere i due soggetti in quanto il personaggio mitico viene raffigurato nudo e la figura biblica viene rappresentata con indosso una corta tunica.La rappresentazione di questo episodio biblico è riprodotta già nel periodo romanico, come mostra la formella presso l'Abbazia di Nonantola, opera di seguaci di Wiligelmo o quella di Vezzolano, ed ebbe particolare fortuna soprattutto nelle culture del nord Europa fino al rinascimento inoltrato.