Piatto con cavetto a media profondità, ampia tesa e piede ad anello appena accennato. Sul recto, a piena superficie, l’epico duello tra Ettore e Achille (OMERO, Iliade, XXII, 395- 515). La scena in primo piano mostra l’eroe troiano a terra ed Achille che gli sta sopra in atto di colpirlo con una spada corta; ai lati i due cavalli dei contendenti, di cui quello a sinistra tenuto a freno da un soldato, mentre un altro sul margine osserva la scena; ai lati alberi, rocce e al centro due palme, mentre sullo sfondo si nota una distesa acquea ed una città (Ilio). Dipinto a piena policromia. Assolutamente raro il tema proposto da questo istoriato: conosciamo in fatti solo una versione, ma di diversa iconografia, elaborata da Xanto Avelli, per un piatto datato “1538”, in cui i due eroi omerici e il mitico fiume Xanto, sono didascalicamente indicati1. Piuttosto interessante da parte del pittore l’avere affidato a due palme il punto focale della rappresentazione, come pure il valore che egli dà al cavallo che domina quasi tutto lo spazio a destra della scena, probabilmente a volere enfatizzare uno dei famosi cavalli del principe troiano. Caratteristica la forma mammillare dei picchi montuosi all’orizzonte tipologia, che sicuramente in seguito renderà possibile aggregare altre opere alla mano dello stesso maestro. 1 CHRISTIE’S 1969, lotto 169.