Nato a Helsingor nel 1624, discepolo di Rembrandt ad Amsterdam tra il 1642 ed il 1644, successivamente continuò a lavorare lì senza il maestro. Arrivò in Italia nel 1651 dove fece sosta a Venezia (1651-54), si spostò tra Bergamo e Milano, Forlì e Ravenna, arrivò infine a Roma nel 1656 dove rimase fino alla morte che sopraggiunse nel 1687. La sua opera fu molto intensa, si specializzò in ritratti, composizioni religiose ed opere molto realistiche che descrivono la vita quotidiana. In precedenza la sua opera era spesso confusa con quella di Amorosi, pittore del XVIII secolo, ma di minor qualità pittorica. La famiglia campesina è un quadro in passato attribuito a Velàzquez, come in altri dell’autore Monsù Bernardo, l’opera era parte della collezione Oliver di Mallorca con attribuzione al pittore Amorosi. I bambini con occhi penetranti e misteriosi hanno uno sguardo che incanta e compaiono molto spesso nelle sue opere.