L’opera replica con minime varianti nella stesura l’analogo dipinto di Domenico Piola, appartenente ala Palazzo Torriglia di Chiavari. Il dipinto faceva parte, con ogni probabilità, di un gruppo di quattro tele simboleggianti le stagioni. I fiori sono evidentemente i prodotti della natura al risvegliom mentre il pappagallo e la scimmia, secondo l’Iconologia di Cesare Ripa (1603) erano anch’essi attributi della Primavera. Si ringrazia Camillo Manzitti per l'attribuzione di quest'opera.