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Giuseppe Marchesi detto il Sansone (Bologna 1699-1771)
Giovane Bacco con putti ebbri

€ 15.000,00 / 20.000,00
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Descrizione

Giuseppe Marchesi detto il Sansone (Bologna 1699-1771) Giovane Bacco con putti ebbri

coppia di dipinti a olio su tela, cm 64x115
Ulteriori informazioni
I due dipinti, inquadrati entro cornici sagomate e dorate, vengono ad arricchire, nonché a completare la serie raffinatissima di sovrapporta, realizzata sulle storie di Bacco e presentata da Cambi Casa d’Aste rispettivamente nel dicembre del 2018 (lot. 76, asta 377) e nel giugno 2019 (lot. 254, asta 413). Il ciclo fa di Giuseppe Marchesi, bolognese di nascita, uno dei più vivaci e originali adepti della cerchia di Marcantonio Franceschini. Nella serie delle “Stagioni”, approdata infatti presso la Pinacoteca Nazionale di Bologna, l’artista, soprannominato il “Sansone” per la sua corporatura imponente, eppure virulento anche di spirito, si lanciava in un progetto di emulazione sull’esempio del ciclo portato a termine dal Franceschini, coniugando con lo stile del Maestro i modi del Bigari e del Monti e lasciando che il genoma cretiano informasse le tipologie frequentate. Spesso Marchesi si cimentò in pendant ricercati, a soggetto profano, per soddisfare le esigenze della committenza privata, dove, come scriveva il Roli «tinte locali spesso intense e talora violente sommuovono e stazzonano le superfici, generano gorghi d’ombra e replicati lezi e scintillii del tocco con esiti che consuonano sulle orme di Sebastiano Ricci, anche con taluni aspetti di Gaspare Diziani, del Crosato e persino del piemontese Beaumont». Indubbia è la rispondenza stilistica che lega i nostri pendant a quelli già transitati in asta con la Nascita di Bacco e Arianna e il Ritrovamento di Arianna Addormentata con putti, rimandando anche agli ovati di collezione privata con Ercole e Onfale, Zefiro e Flora, in cui le tinte preziose sono tenute insieme e amalgamate da iridescenze perlacee. I nostri putti carnosi e magniloquenti con le guanciotte irrorate di sangue per gli effetti dei fumi dell’alcool rispondono ad un programma iconografico unitario, giungendo così ad approfondire i notturni impiegati nell’episodio con il Ritrovamento di Arianna, dove regna sovrana la luce corrusca e l’atmosfera abbassata di qualche tono, e ancora con lo sfarzoso lavoro di cesello sfoggiato per il carro d’oro di Giove nella Nascita di Bacco e Arianna.
Asta Live 516

Importanti Dipinti Antichi

gio 10 Dicembre 2020
Genova
TORNATA UNICA 10/12/2020 Ore 15:00
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