Il 4 aprile 1860 a Palermo scoppiò una violenta insurrezione, che prese il nome dal Monastero della Gancia, epicentro della rivolta. Migliaia di insorti aggredirono i soldati borbonici che per cercare di riportare l’ordine, aprirono il fuoco con obici e cannoni, da terra e dal mare. In seguito a tutto ciò il Generle Salzano proclamò lo stato d’assedio in Palermo, bloccando di fatto il servizio postale. L’ordine pubblico in Sicilia non sarà più lo stesso, sbarcherà presto Garibaldi con “mille” uomini e decreterà la fine del Regno Borbonico nell’Italia Meridionale. Alcamo, situata sul cammino postale Palermo-Mazara, fu una delle 4 località interessate dall’insurrezione della Gancia, insieme a Partinico, Palermo e Mazara. Questa è una delle due lettere conosciute giunte a Palermo il 5 aprile. Nei giorni successivi non verrà distribuita la posta e non verranno stampati giornali.