Sei ambrogette con cornici dorate Pavia, Manifattura Carlo Giuseppe Rampini, dipinte da Siro Antonio Africa, 1680-1700
Maiolica decorata in policromia a gran fuoco, in cornice di legno. Dimensioni: cm 28 x 18.
Straordinaria serie di sei ambrogette ovali in “maiolica fina” dipinte nell’elegante tavolozza calibrata di colori a gran fuoco, dominata dal grigio con accenti visivi nei toni secondari: azzurro, verde, giallo e arancione. Le scene vedono figure, come sculture “all’antica” animate, abitare capricci di architettura classica. Alcuni soggetti sono citazioni colte, altri più inventivi: una targa presenta il celebre episodio biblico di Giuditta con la testa tagliata di Oloferne (derivata da un’incisione, forse mantegnesca). In un’altra è dipinta la scena con due donne e un antico sapiente, che mostra una grande tristezza nel reggere un calice (forse di veleno), e ancora: una donna con due bambini su un piedistallo è forse Rea Silvia coi gemelli romani? Le altre ambrogette portano scene d’invenzione: vere poesie decorative. Il loro stile permette di assegnarle con certezza a Siro Antonio Africa, il più raffinato pittore di questa cultura decorativa lombarda di fine Seicento. Vedi E.Pelizzoni, M. Forni, S.Nepoti, La maiolica di Pavia tra Seicento e Settecento, Milano 1997, pp.136-137, nn.102-103