871

MILANO. FRANCESCO I SFORZA, 1450-1466. Grosso o Grossone da 5 Soldi (con le iniziali F - S).

€ 8.000,00 / 10.000,00
Stima
Valuta un'opera simile
Descrizione

MILANO. FRANCESCO I SFORZA, 1450-1466. Grosso o Grossone da 5 Soldi (con le iniziali F - S).

(biscia) DVX [MLI] PPIE ANGLERIE Q3 COE/ Busto a d. a testa nuda, corazzato; ai lati, del busto, le inziali F - S. R/ A[MB]ROSIV/ [ME]DIOLANI Sant'Ambrogio, mitrato e nimbato, in cattedra, seduto di prospetto, tiene staffile e pastorale. In petto, rosetta a sei petali. All'interno del nimbo cerchietti. Crippa 5. CNI 32. RMM 3. MIR 172. Estremamente rara. g. 3,40. Diam. mm. 23,89. Arg. Graffi. BB/MB
Ulteriori informazioni
Con Francesco Sforza riprese l'uso di inserire nelle monete il ritratto realistico del signore. L'esempio dello Sforza fu presto seguito da quasi tutti i principi del Rinascimento. Questo rarissimo grossone di Francesco Sforza si differenzia dagli altri due tipi noti di questo nominale per la presenza delle lettere F S ai lati del busto del duca al diritto. Inoltre il titolo di conte di Angera, oltre a quelli di duca di Milano e conte di Pavia, e i caratteri arcaici delle lettere che formano le leggende suggerirebbero per questa moneta una datazione precedente anche a quella dei ducati in oro con ritratto, emessi a partire dal 1462.
L’esemplare qui offerto é stato proposto all’Asta Nomisma n. 33, Borgomaggiore 14 ottobre 2006, lotto 1021 e ritirato. Successivamente (15 ottobre 2007) é stato certificato con perizia fotografica da Alberto Varesi e considerato autentico con indicazione di provenienza “Collezione Gavazzi”. Lo stesso esemplare é stato poi pubblicato nel libro di Alessandro Toffanin “Monete Italiane Regionali – Milano”. Abbiamo eseguito un’attenta analisi di questo esemplare e degli altri conosciuti e siamo arrivati alla stessa conclusione di Alberto Varesi, ritenendolo autentico. Esistono due differenti varietà di conii che hanno prodotto questa rarissima emissione. La prima, che troviamo nel pezzo della Collezione Reale, si distingue per la F gotica iniziale di Francesco al diritto sdoppiata e per il bastone pastorale di Sant’Ambrogio al rovescio in posizione leggermente obliqua; da questi conii sono stati prodotti dei falsi tramite fusione, uno ad alto spessore conservato nella stessa Collezione Reale (e descritto come “falso antico”) e un altro offerto all’asta della Nummorum Auctiones, Lugano 16 giugno 1979 lotto n. 210, praticamente un clone dell’esemplare della Reale, e ritirato. Nella seconda varietà di conii invece la F gotica è ben coniata e il pastorale del Santo è maggiormente inclinato: di questa varietà sono l’esemplare qui offerto e quello appartenente alla Collezione Fassio e pubblicato nell’opera di Ravegnani Morosini, oltre a quello pubblicato nell’opera dei fratelli Gnecchi, Monete di Milano (1884) alla tav. XII n. 2.
Asta Live 809

Numismatica | Rinascimento - II

gio 25 Maggio 2023
Milano
TORNATA UNICA 25/05/2023 Ore 16:00
Nelle schede descrittive non è sempre indicato lo stato di conservazione dei beni, invitiamo a richiedere sempre il condition report prima di effettuare le proprie offerte