Sono decorati “alla sassone”, in policromia e oro, con riserve polilobate che incorniciano rispettivamente una figura di orientale, di putto, di viandante posti in paesaggi. Questa decorazione é ispirata ad una tipologia di Meissen in uso subito dopo il 1720 e introdotta nella fabbrica toscana nel primo periodo. Ebbe talmente successo da essere riproposta anche nel secondo periodo sotto la direzione di Lorenzo Ginori (1757-1791)