La tazza ed il piattino hanno il bordo filettato in oro e sono dipinte a “Chinese a colori”. Un cinesino, in atteggiamento di svago, poggia su un manto erboso con vegetazione, una balaustra, un insetto e uccelli in volo. Questa tipologia è ispirata o ripresa dai disegni del pittore francese Jean Baptiste Pillement e incise da Carnot a Londra nel 1758
Per tazze con il motivo decorativo “Chinese a colori” vedi ad esempio: S.Levy, Tazzine italiane da collezione, Milano 1968, tav. 29; G.Ericani-P.Marini-N.Stringa, La ceramica degli Antonibon, Milano 1990, pp. 129-130, n. 179 (scheda di R.Auenda)