Insieme a Giambattista Tiepolo e al Piazzetta, Pittoni fu uno degli artisti di maggiore spicco all’interno del panorama artistico veneziano del periodo Rococò, godendo di grande successo e favore da parte dei suoi contemporanei.
L’opera qui presentata può essere considerata come esempio della produzione dell’artista durante il periodo giovanile, come testimoniano i personaggi, ritratti a mezza figura, che si stagliano grazie ai contorni accentuati su uno sfondo monocromo.
Di questa composizione si conoscono varie versioni realizzate da Pittoni, che si differenziano solo per lievi variazioni, come per esempio l’esemplare un tempo conservato nella collezione di Richard Buckle (Londra) o quello conservato all'Eremitage di San Pietroburgo, nel quale però i protagonisti sono ritratti a figura intera. Si conosce, inoltre, un disegno, attualmente conservato al Museo Correr di Venezia, che ben documenta il processo artistico che diede vita a questa fortunata composizione.