CONSUNTIVO 2018 - CAMBI

Dopo il record e i grandi successi che la nostra casa d’aste ha ottenuto nel 2017, il 2018 ha visto un rallentamento del mercato dovuto a un’instabilità generale. La differenza del totale di aggiudicato rispetto all’anno scorso è dovuta in buona parte all’aggiudicazione eccezionale della rarissima figura di Amitayus in bronzo dorato (4.750.000 euro nell’asta record del 23 maggio 2017) che ha stravolto cifre e percentuali e rende difficile un confronto. Rispetto agli anni precedenti Cambi si conferma infatti in continua crescita, +2% rispetto al 2016, +4% rispetto al 2015, +57% rispetto al 2014 e +16% rispetto al 2013. 

Il dipartimento di arte moderna e contemporanea è in forte ascesa e con 5.880.000 euro registra un notevole +78% rispetto allo scorso anno. Diversi i record ottenuti in questo settore, tra cui i record mondiali di aggiudicazione per due artisti del figurativo italiano di qualità: Antonio Donghi e Cagnaccio di San Pietro. 
Il design si conferma sempre molto apprezzato, da solo ottiene 4.270.000 euro di aggiudicazioni e con un tavolo ovale con base in ardesia ottiene il record assoluto per un tavolo di Albini e il secondo risultato al mondo per l’artista.
Si mantengono stabili i risultati delle aste di gioielli e orologi da polso e da tasca con quasi 5 milioni di venduto totale. I dipinti antichi di qualità mantengono inalterato il loro valore e i 337.500 euro a cui la nostra casa d’aste ha venduto un olio su tela raffigurante San Gerolamo dell’artista Giovanni Serodine (top lot dell’anno) ne sono un chiaro esempio. Un po’ in difficoltà il mercato dell’antiquariato in generale. Il calo dell’arte orientale rispetto all’anno scorso è invece per lo più dovuto alla vendita eccezionale della già citata figura di Amitayus in bronzo dorato che ha influenzato notevolmente la cifra record del 2017. 

Cambi quest’anno ha venduto in 55 Paesi nei 5 Continenti. Gli acquirenti stranieri si sono aggiudicati il 50% del valore totale delle nostre vendite, in linea con gli anni precedenti. I clienti provenienti dall’estero partecipano maggiormente alle aste di arte orientale, design, arti decorative, gioielli e orologi da polso. Comprano soprattutto opere rare e da collezione, degli artisti più importanti e fortemente riconoscibili nel mercato internazionale. Tra i buyer stranieri sono gli Stati Uniti (16%) ad aver riscontrato la partecipazione più alta, seguiti da Regno Unito (14%) e Cina (11%). Alle loro spalle si sono distinti Hong Kong e Svizzera (entrambi 9%) e Francia (8%). 

Il mercato online conferma la sua crescita: nel 2018 è stato venduto online il 40% dei lotti. Per i lotti più importanti però vengono scelti ancora i canali classici (sala, telefono ed offerta scritta), è del 16% infatti il venduto per valore nel mercato online. [l’anno scorso il mercato online aveva fatto riscontrare il 12% di venduto per valore e si era aggiudicato il 37% dei lotti]. I top lot tra le aggiudicazioni online sono stati una cassettiera di Gio Ponti del 1950 circa (Produzione Dassi) e uno scrittoio Z di Gabriella Crespi con struttura in legno e rivestimento in acciaio (record italiano per un mobile di quest’artista), entrambi venduti a 55.000 €. 

Forte di una riconoscibilità e di una professionalità sempre maggiori ed ora che la nuova e più adatta sede milanese è a pieno regime, Cambi ha grandi aspettative nel 2019 e confida in un’ulteriore crescita nel mercato internazionale, anche grazie agli ulteriori investimenti previsti per il prossimo anno.
Con la recente apertura dei nuovi dipartimenti di Auto Classiche e Sportive, Fotografia, I Maestri del Fumetto e dell’Illustrazione, Manifesti e Carte del ‘900, la nostra Casa d’Aste si apre a nuovi mercati nell’ottica di ampliare la propria clientela e migliorare ancora i suoi già ottimi risultati.


RECORD OTTENUTI:
  • record assoluto per l’artista Giovanni Serodine (Ascona 1600 - Roma 1630): olio su tela San Gerolamo [lotto 261 (176394) dell’asta 343 di Dipinti Antichi del 29 maggio 2018] venduto a 337.500 euro. 
  • record assoluto per l’artista Antonio Donghi (1897-1963): olio su tela Abito azzurro [lotto 235 (181769) dell’asta 361 di Arte Moderna e Contemporanea del 4 dicembre 2018] venduto a 212.500 euro.
  • record assoluto per l’artista Cagnaccio di San Pietro (1897-1946): olio su tela Primavera [lotto 234 (188054) dell’asta 361 di Arte Moderna e Contemporanea del 4 dicembre 2018] venduto a 162.500 euro.
  • record italiano per l’artista Giorgio Vasari (Arezzo 1511-Firenze 1574): olio su tavola Allegoria dell’Autunno [lotto 67 (188046) dell’asta 377 di Fine Art del 13 dicembre 2018] venduto a 150.000 euro.
  • record italiano per un mobile di Gabriella Crespi: scrittoio Z con struttura in legno e rivestimento in acciaio [lotto 61 (179904) dell’asta 350 di Fine Design del 21 giugno 2018] venduto a 55.000 euro.
  • record italiano per Hussein Madi (1938): carta applicata su tavola Senza titolo [lotto 258 (180331) dell’asta 361 di Arte Moderna e Contemporanea del 4 dicembre 2018] venduto a 47.500 euro.
  • record assoluto per Luigi Caccia Dominioni: coppia di poltrone modello P20B Toro [lotto 175 (187676) dell’asta 371 di Design del 14 dicembre 2018] venduto a 36.250 euro.
  • record assoluto per il polacco Jerzy Kujawski: entrambe le opere esitate [lotti 324 (174188) e 323 (174189) dell’asta 342 di Arte Moderna e Contemporanea dell’8 maggio 2018] sono andate ben oltre l'aggiudicazione più alta precedente e sono state vendute a 23.750 e 33.750 euro.
  • record italiano per Hugo Pratt (1927-1995): china e acquerello su cartoncino 7th first Egypt 1941 El Alamein [lotto 101 (187906) dell’asta 386 I Maestri del Fumetto e dell’Illustrazione del 5 dicembre 2018] venduto a 23.750 euro.
  • record assoluto per l'inglese Ralph Rumney: olio su tela Hiss - Chamber detail (5) del 1957 [lotto 330 (176663) dell’asta 342 di Arte Moderna e Contemporanea dell’8 maggio 2018], venduto a 15.000 euro.
  • record assoluto per Mario Sturani: scultura in terraglia a colaggio decorata in policromia raffigurante uomo che beve abbracciato a lampione [lotto 64 (166696) dell’asta 315 di Arti Decorative del XX secolo del 27 febbraio 2018] venduta a 10.000 euro. 
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Le cifre indicate sono comprensive dei diritti d’asta