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Giuseppe Romani (Como 1654 - Modena 1727)
San Girolamo

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Descrizione

Giuseppe Romani (Como 1654 - Modena 1727) San Girolamo

olio su tela, 100x82, in cornice dorata originale.
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Opera provvista di Certificato per la Libera Circolazione. Giuseppe Romani nacque a Como nel 1654. La sua carriera non si svolse però in patria: egli infatti fu attivo per tutta la sua vita a Modena, presso la corte del Ducato Estense. A giudicare dallo stile crudo e realista, la sua formazione dovrebbe essere avvenuta tra Milano, Bergamo e Brescia. Il tipo di pittura che praticò maggiormente fu infatti quello di matrice “padana”: nature morte, scene di pitocchi e, più raramente, soggetti religiosi. Il nostro dipinto rappresenta un San Girolamo penitente sul teschio, suo classico attributo e bell’esempio di natura morta, racchiuso in una tunica rossa da cui il fisico ancora potente del Santo emerge massiccio. La spalla, il braccio ed il pettorale sono begli esempi della naturalezza di Romani, così come la fronte, chiusa a colpi di bianco. Sul dito indice della mano destra si trova un ripensamento palese. La pittura di Romani ha tratti, come detto, padani, ma non solo. Nella pubblicazione del 2012, a cura dello Storico dell’Arte Giuseppe Mazza che ha redatto un catalogo completo per la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena, egli mette questo San Girolamo giustamente in correlazione con i dipinti di Giovanni Peruzzini. Per altri versi, il dipinto potrebbe anche essere accostato alla pittura veneta: un esempio su tutti potrebbe essere quello di Sebastiano Ricci, anche lui attivo a Modena e certamente conoscente del collega di origini comasche. Il dipinto si presenta in ottimo stato di conservazione. Pubbl. in A. Mazza, “Pitocchi diversi al naturale”, Giuseppe Romani, pittore lombardo nel ducato estense, Cesena 2012, p. 47 (riprodotto prima del restauro)
Asta Live 176

Fine Selection - II - III

lun 2 Dicembre 2013
Milano
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