La bella coppia di angeli portacero genuflessi si ispirano, imitandoli, ai modelli quattrocenteschi derivati dallo scultore Mino da Fiesole. Le due opere rappresentano un altissimo esempio dell’opera dello scultore falsario cremonese Alceo Dossena (1878-1937) e sono comparabili con i due angeli reggicero facenti parte del monumento funebre di Caterina Savelli. Cfr.: “Alceo Dossena scultore” di W.Lusetti, Ed. De Luca, Roma 1955, tav. 28-29