I due gruppi dalla notevolissima qualità esecutiva, esprimono, pur nelle loro misure contenute, un senso costruttivo monumentale che sviluppa in pieno i canoni del barocco seicentesco di influenza romana. L’accuratezza esecutiva resa magistralmente nei dettagli anatomici ed espressivi del Santo e nella capacità di articolazione scenografica e di invenzione, come l’agnello che mangia il ramo fiorito tenuto da Gesù, indicano una paternità artistica di primo piano anche se non identificata che riesce a rendere in modo elegantemente vivido i canoni della scultura barocca