Il raffinato monetiere, per le forme contenute e la presenza di maniglie laterali in bronzo fuso e cesellato, è da considerarsi probabilmente nato per seguire il suo possessore nei suoi viaggi. Struttura rettangolare, poggiante su quattro piedi in bronzo a guisa di leoni accovacciati con, sul fronte, sportello a calatoia, e all’interno, una serie di cassetti di dimensioni differenti. Lo sportello frontale ed i cassetti sono decorati da placche in metallo inciso con motivi architettonici fantastici parzialmente dorate ed argentate. L’iconografia dei paesaggi e delle architetture, pur con la presenza di richiami classici, aderisce a modelli nord europei importati in Italia soprattutto in Veneto ed in Lombardia sempre a stretto contatto con queste aree geografiche e culturali. La lavorazione dei metalli incisi e cesellati fa propendere ad una produzione di area lombarda, forse bresciana, di epoca tardo rinascimentale, epoca in cui questi manufatti conobbero grande fortuna legata al gusto degli studioli e del collezionismo.