Valida artista, secondo Schidlof (La miniature en Europe, Graz 1964, II, p. 876), per la tecnica influenzata dai francesi, il disegno efficace, i colori freschi e vivaci. A seguito del matrimonio nel 1830 con il famoso incisore e medaglista Karl Friedrich Voigt (Berlino 1800 - Trieste 1874), Teresa Fioroni si trasferì a Monaco di Baviera e cominciò a firmarsi “Voigt”. Rientrò a Roma nel 1857; alla Galleria dell'Accademia Nazionale di San Luca sono conservate ventotto miniature con copie da quadri famosi e ritratti, che la Fioroni eseguì in periodi diversi della sua carriera artistica.