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Scultore veneto-lombardo attivo nel XVI secolo
San Girolamo penitente sullo sfondo di uno sprone roccioso di fronte al Crocifisso

€ 10.000,00 / 12.000,00
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Descrizione

Scultore veneto-lombardo attivo nel XVI secolo San Girolamo penitente sullo sfondo di uno sprone roccioso di fronte al Cr [..]

In questo robusto rilievo in terracotta è raffigurato all’interno di una cornice con un arco a tutto tondo, un san Girolamo penitente di fronte al crocifisso sullo sfondo di un animato paesaggio roccioso nel quale spicca una placchetta raffigurante il Cristo in pietà sorretto dalla Vergine, san Giovanni e un angioletto; in un anfratto, accucciato accanto all’eremita, un bonario leone, al quale secondo la leggenda Girolamo avrebbe estratto una spina che da allora divenne suo compagno inseparabile. L’anacoreta è modellato con vigore e spiccato senso plastico e l’ambientazione dell’eremitaggio desertico è restituita con vivace senso naturalistico attraverso due serpenti che scivolano tra gli anfratti, una lucertola (parzialmente rotta???), una civetta (???) e il cappello cardinalizio del santo appeso tra la roccia. Incastonata nella roccia, quasi fosse un altare al quale Girolamo rivolge le sue preghiere, è collocata una placchetta del Moderno – misterioso scultore dalle raffinate sperimentazioni formali –, identificato dalla critica nell’orafo veronese Galeazzo Mondella, citato da Vasari nell’edizione giuntina delle 'Vite’ nella biografia di Valerio Vicentino oppure in Cristoforo Fossa, detto il Caradosso (1452-1526/27), gloria di Milano al tempo di Ludovico il Moro, un’ipotesi quest’ultima prevalente. Le placchette del Moderno, dalla fine del Quattrocento fino al primo decennio Cinquecento furono recepite prima che altrove in Lombardia, ad esempio nei rilievi del Duomo di Como, a Bergamo nella cappella Colleoni e nella Certosa di Pavia. L’influenza delle sue composizioni di gran moda nell’Italia del Rinascimento e ampiamente diffuse tramite il genere della placchetta si diffuse anche nell’ambiente Veneto, dove proprio i rilievi in terracotta raffigurante san Girolamo nel deserto godettero di notevole fortuna.Cm 45x32
Ulteriori informazioni
Bibliografia di riferimento: L. Planiscig, Venetianische Bildhauer der Renaissance, Wien 1921; D. Lewis, The Plaquettes of Moderno anf His Followers, in Italian Plaquettes , a cura di A. Luchs, «Studies in the History of Art», 22, 1989, pp. 105-142. Si ringrazia Alfredo Bellandi per le preziose indicazioni
Asta Live 245

Fine Art Selection

mer 18 Novembre 2015
Milano
TORNATA UNICA 18/11/2015 Ore 17:30
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