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Dirck de Vries (1540 c. - 1617 c.)
Lotta tra Ercole e il centauro

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Descrizione

Dirck de Vries (1540 c. - 1617 c.) Lotta tra Ercole e il centauro

olio su tela, cm 39x49
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Perizia di Franco Moro. L'interessante dipinto, in ottimo stato di conservazione, costituisce una libera interpretazione della stampa che venne ricavata dalla composizione di Frans Fioris, sviluppata in una stesura pittorica dal chiaro sapore veneto. Il dipinto presenta infatti le tipiche caratteristiche di un maestro influenzato dalla pittura veneta e proveniente dal nord Europa, per quel fare più grottesco che caratterizza il loro spirito. La tela corrisponde allo stile di un pittore dalle caratteristiche ben riconoscibili benché talvolta confuso con i suoi contemporanei venuti a Venezia dalle Fiandre come Paolo Fiammingo e Ludovìco Pozzoserrato. L'autore va infatti riconosciuto nel pittore fiammingo Dirck de Vries, stabilitosi a Venezia, dove è iscritto all'arte dei depentori dal 1587 al 1617 per realizzare quadri di genere, conosciuto per il suo fare spiritoso e scanzonato, divenendo pittore prolifico nelle tematiche scherzose e gioviali, argute e ironiche. Il 6 ottobre 1590 egli dedica un grazioso disegno all'amico Pozzoserrato (B W. Meijer, A proposito della Vanità della ricchezza e di Ludovico Pozzoserrato, in Toeput a Treviso. Ludovico Pozzoserrato, Lodewijk Toeput, pittore neerlandese nella civiltà veneta del tardo Cinquecento, Treviso, 1988, pp. 117-118). Il nostro pittore si caratterizza per un fare talvolta volutamente scorretto e leggermente sgrammaticato, e per le tematica delle cucine e dei mercati legate ai ricordi dì Aertsen e Beuckelaer. Un tipico soggetto trattato dal pittore è la Cuoca che riceve l'approvvigionamento nell'Interno di cucina, che si trova alla Walters Art MUSCUIT1 di Baltimora (98 x 135 cm, già Chrístie's, New York, 11 gennaio 1991, lotto n. 17). Altro tema è quello della musica, come questa. Dama alla spinetta in un salone veneziano (ubicazione ignota) o l'Allegoria dell'Autunno con una dama alla spinetta e una con il liuto (Praga, Narodni Galerie). E' frequente, come in questo caso, che egli prenda ispirazione dalle stampe dei suoi colleghi, fra cui Goltzius, che fu suo ospite a Venezia alla fine dei 1591.. Anche gli incisori Sadeler di Anversa alla fine del secolo si stabilirono a Venezia e furono certamente in contatto con Dirck Esempi del suo fare sciolto e scanzonato sono apparsi sul mercato antiquario, come l'Autunno (olio su tela 146 x 112,5, in asta alla. Sotheby' di Londra il 30 ottobre 1996 al lotto n. 131), rivisitazione in chiave ironica delle tematiche tanto care a Jacopo Bassano e ai suoi figli, o come la Festa di Carnevale (olio su tela, 108 x 160 cm, già Sotheby' a Londra, il 6 dicembre 1995, lotto n. 226) pregna di citazioni e ricordi rudolfini. Piacenza, 28 maggio 2009
Asta Live 246

Dipinti Antichi

mar 1 Dicembre 2015
Genova
TORNATA UNICA 01/12/2015 Ore 17:00
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