...Composizione di tre parti, mensola, stipo, orologio, costruite contemporaneamente a Romanel tardo '600 per la famiglia Aldobrandini, il cui stemma appare nella parte sovrastante il quadrante dell'orologio. Questo è firmato nella platina posteriore da Marcus Erteli, uno dei molti orologiai dell'Europa settentrionale trasferitisi alla corte papale insieme ad altri artisti. Il quadrante, con un'unica lancetta, raffigura una scena campestre in cui angeli danzanti sostengono il cerchio delle ore. Caratteristica rara è la presenza, nella parte superiore, dei tre automi che scandiscono l'ora e i quarti. Mediante una cordicella a lato si può far ripetere l'ultima ora battuta. La cassa è in legno di pero ebanizzato e tartaruga. Filettature di peltro marcano le inconfondibili linee del barocco romano. I due obelischi ai lati sono impreziositi da pietre dure che venivano celate con apposite coperture nei giorni di lutto della Chiesa e della famiglia Aldrobandini, il cui cardinale Pietro, committente dell'opera, ebbe una parte determinante nelle vicende del papato. Di pari preziosità è lo stipo che sostiene l'orologio. Forse è opera dell'ebanista G. Hernan Bibliografia: Norbert Tieger Grandi Orologi Idealibri MIlano 1990