Corpo quadrangolare prodotto a stampo, brodo verticale rialzato su quattro piedini zoomorfi. Al recto un medaglione centrale è dipinto, in grisaille color arancio, raffigurante Dio Padre mentre appare ai Profeti (?). Lateralmente, un decoro simmetrico, “a raffaellesche“ di interessante invenzione e raffinatezza esecutiva con ai quattro angoli, entro riserve triangolari, scene in grisaille verde su fondo nero, con vari personaggi nudi. Altre figure, di orientali con ventaglio, cariatidi, arpie e satiri alati sostengono drappi, insieme a giovinetti ignudi. Alcuni volti e piccoli medaglioni a figure bianche su fondo nero completano il decoro. Lungo il bordo motivi “a fuselli“ e geometrici incorniciano la base o presentatoio del calamaio. Al verso, un decoro anch’esso simmetrico, “a raffaellesche“ , con al centro un riquadro nel quale è dipinto una musa coronata d’alloro (?) ignuda, probabile la Verità. Cariatidi, arpie , festoni, volti bardati e vasi completano la decorazione che si sviluppa anche nella parete interna con draghi, medaglioni figurati in grisaille arancio oppure completamente nere e stilizzate. Bibliografia di riferimento: IVANOVA E. “Il secolo d’oro della maiolica“, Raccolta Ermitage, 2003, pag.92.