Cadute di smalti e due angoli mancanti del basamento del leone. Queste due sculture sono frutto della collaborazione di Martini con l'industriale Jean Charles Mathon, industriale specializzato nella lavorazione di materiali refrattari e furono realizzate in un numero ristretto di esemplari. Una coppia fu collocata all'ingresso dell'Università Bocconi di Milano, progettata da Pagano e Predaval tra il 1938 e il 1941. Bibliografia G. Vianello, N. Stringa, C. Gian Ferrari, Arturo Martini: catalogo ragionato delle sculture, Vicenza 1998, pp. 268-269; C. Casali, Arturo Martini. Armonie. Figure tra mito e realtà, Bologna 2013, pp. 140-141