Il dipinto si qualifica come una rilevante testimonianza di questo filone iconografico della seconda metà del XVII secolo, da parte di uno specialista che coniuga originalmente i determinati ascendenti di Salvator Rosa e di Jacques Courtois detto il Borgognone (...). Inoltre questa vasta battaglia appare pure singolare per la vastità e complessità della rappresentazione, di spaziosa profondità, articolata nei suoi vari piani espositivi, attraverso un coordinato metro espositivo decrescente. Expertise Prof. Giancarlo Sestieri