La prova, nel II stato di 3 edita dal Salamanca, è impressa su carta databile alla prima metà del Cinquecento. Il soggetto, tratto da un disegno di Giulio Romano, è pensato come variante della composizione eseguita ad affresco da Raffaello per la Loggia di Pische alla Farnesina. Bibliografia: Bartsch, n. 327; Giulio Romano Pinxit, p. 35; Ferrara-Bertelà, n. 220