(...) Una nuova tematica vede il Magnasco evadere da ogni implicazione drammatica, per attingere a fantasiose raffigurazioni di baccanali pagani, o, come in questo caso, a temi di carattere idilliaco attraverso scene ispirate alla corrente letteraria dell'Arcadia. Anche in questa fase tuttavia le sue opere restano assai lontane dalle serene interpretazioni pittoriche, ispirate al dettato accademico imperante in quello scorcio di secolo, sempre personalizzate dal pittore genovese nella sua rivoluzionaria stilizzazione della forma, che le rendeva fortemente innovative. L'opera in esame vede il Magnasco autore, non solo delle tipiche figurette di stretto repertorio, ma anche dell'inedita ambientazione paesaggistica, fornendo una meno approssimativa indicazione di come essa si collochi cronologicamente nel corso della sua attività. (...) Expertise Camillo Manzitti