I personaggi raffigurati in queste quattro tavolette di soggetto allegorico risultano essere ben riconoscibili grazie ai loro tradizionali attributi e, con tutta probabilità, in origine dovevano far parte di un più ampio ciclo a tema mitologico-amoroso costituito da varie figure di divinità, ninfe ed eroi.
Ercole, raffigurato di spalle, regge saldamente la clava, simbolo di forza. Il dio Pan, invece, viene ritratto nell'atto di suonare la siringa di canne mentre Diana tiene in mano il proprio arco e una freccia appena estratta dalla faretra che giace ai suoi piedi.
Meno connotata negli attributi risulta essere la figura femminile, avvolta in una veste gialla e cinta da un drappo blu, raffigurata nell'atto di indicare verso un punto lontano. A causa della mancanza di elementi distintivi, la critica ha proposto varie ipotesi identificando questa figura femminile come Venere, Galatea, Giunone oppure Arianna.