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VITTORIO AMEDEO I. Il leone di Susa (1630-1637). Da 10 scudi d'oro 1635 (IV tipo). Torino.

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Descrizione

VITTORIO AMEDEO I. Il leone di Susa (1630-1637). Da 10 scudi d'oro 1635 (IV tipo). Torino.

V AMEDEVS D G DVX SABAVDIE Busto largo con collare piccolo, corazzato. Sotto, la data 1635. R/ PRIN PEDEMON REX CYPRI ET C Stemma inquartato, con Savoia al centro, in cartella coronata e con Collare attorno, con cartocci laterali a mascherone. CNI 61 var. RMM. 4. 0MIR. 697/b. Sim. 3/3. Biaggi, 587c. Estremamente rara. g. 33,25. Diam. mm. 45,50. Oro. SPL/FDC

Esemplare di conservazione eccezionale, molto ben coniato su tondello largo e tondo.

Nel dicembre 1632 Vittorio Amedeo I rivendicò il diritto di fregiarsi del titolo di re di Cipro, isola su cui i Savoia da anni accampavano diritti come discendenti dei Lusignano: inserì dunque nel suo stemma la corona chiusa, simbolo di dignità regale.
In realtà Cipro non fu mai un possedimento sabaudo: infatti l’antico regno dei Lusignano, passato alla fine del XVI secolo a Venezia, era stato occupato nel 1571 dall’impero turco e così restò fino all’annessione all’impero britannico nel 1914. Le rivendicazioni dei Savoia su Cipro erano dettate non tanto da un interesse sul possesso dell’isola, quanto dal desiderio di ottenere il titolo di re.
Asta Live 691

Numismatica

mer 9 Febbraio 2022
Milano
TORNATA UNICA 09/02/2022 Ore 15:00
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