Medardo Rosso : Bambino ebreo  (1892 - 1894 ca.)  - Scultura in cera - Asta Arte Moderna e Contemporanea - I - Cambi Casa d'Aste
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Bambino ebreo, 1892 - 1894 ca.

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Stima
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Descrizione

Bambino ebreo , 1892 - 1894 ca.

Scultura in cera
Alt. 22,7 Cm
Dedicato ad Anna Marazzani Pica e firmato in basso al fronte
Provenienza
Collezione privata, Parigi
Autentica
Opera accompagnata da autentica su fotografia a cura della Prof. ssa Paola Mola in data 30 maggio 2017
Ulteriori informazioni
Bambino ebreo è una delle numerose teste di fanciullo che Medardo Rosso realizzo’ durante
il suo soggiorno a Parigi. Il ritratto viene attribuito a un discendente della famiglia von Rothschild, il piccolo Oscar Ruben, che a quel tempo poteva avere tre o quattro anni e che morirà suicida a ventuno. Sebbene in una sua lettera Medardo parli di una commissione per un ritratto ricevuta appunto dai Rothschild ,questo non è però documentato ufficialmente e quindi non dato per certo. Il fatto che Medardo abbia eseguito più fusioni di questo soggetto rispetto ad altri del periodo parigino può essere letto come una sorta di sua identificazione con lo stereotipo dell’ ebreo errante e la sua assenza di radici in qualche modo emarginante.
Siamo alla fine del XIX secolo e la scultura ancora fatica ad uscire dalla gabbia della rappresentazione figurativa imposta dalle Accademie. In questo periodo però fanno la loro comparsa autori quali Malliol , che riduce i dettagli del corpo umano in volumi geometrici, o Rodin che per dare espressività alla figura umana prima la modella e poi la la piega,la rompe , la scaglia sul pavimento, la traumatizza.
La grande rivoluzione di fine secolo è comunque la fotografia che implicherà un modo nuovo di guardare al mondo e di fare arte. È in questo contesto che si colloca Medardo , allineato alla visione della pittura Impressionista e quindi all’idea di una percezione della realtà soggettiva ,in cui tutto cambia continuamente in base a luce, punti di osservazione, emozioni e sentimenti. La materia non è qualcosa di statico o immutabile : sotto la sua superficie, atomi e molecole pulsano di energia pura .
Ed è proprio questa combinazione di luce e malleabilità della materia, che gli permette di dar vita ed evocare stati d’animo , emozioni o momenti fugaci di grande intensità e poesia. Nel modellare queste piccole teste di fanciulli , o personaggi di umili origini, Medardo ne avverte il lato melanconico, proprio della condizione umana , che a tratti , nel breve riverbero di un raggio di luce ne svela tutto il suo dramma.

Michela Scotti
Bibliografia
Medardo Rosso. Sight Unseen and his Encounters with London, Edizioni Galerie Thaddaeus Ropac, Londra, 2017, pp. 58 - 59 - 103 (ill.)
Esposizioni
22 novembre 2017 - 10 febbraio 2018, Medardo Rosso. Sight Unseen and his Encounters with London, Galerie Thaddaeus Ropac, Londra
Asta Live 711

Arte Moderna e Contemporanea - I

mer 6 Luglio 2022
Milano
TORNATA UNICA 06/07/2022 Ore 15:00
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