Grande vaso decorativo con coperchio Nove, Manifattura Gian Battista Viero, fine del XIX secolo
Maiolica a piccolo fuoco. Marca: “G.B.V. Nove” con corona in ocra. Altezza cm 78. Conservazione: minime rotture ai denti dei mascheroni delle prese laterali; coperchio rotto in più frammenti e rincollato; insignificanti sbeccature
Il vaso a balaustro dalla superficie sagomata ha due anse modellate a mascheroni ferini e coperchio a pagoda. Poggia su una base rocaille pure decorata con mascheroni ferini. La decorazione pittorica è a grandi tralci fioriti policromi
Per la sua inventiva e qualità pittorica questo vaso appartiene alla miglior produzione della ceramica italiana tardo ottocentesca. Si confronti ad esempio il grande vaso, pure del Viero, modellato con draghi e fauni, oggi conservato al Museo della Ceramica di Nove (inv. 2002.7)
L’antica manifattura di ceramica è attiva a Nove sin dalla seconda metà del XVIII secolo. Nel 1897, alla morte di Giuseppe Viero, la proprietà della manifattura passa nelle mani del figlio Gian Battista che, abbandonata la vita monastica, dirige l'azienda di famiglia fino al 1916 anno della sua morte. La manifattura chiude all'inizio degli anni Quaranta