Esemplare proveniente dall'asta NAC Numismatica, Milano 15 novembre 2008, lotto n. 93, dall'asta Ira & Larry Goldberg Coins & Collectibles, Long Beach 9 febbraio 2012, lotto n. 4262 e dall'asta Nomisma, Serravalle 13-14 aprile 2013, lotto n. 821.
Con questa moneta anche a Firenze, come ormai stava avvenendo da alcuni anni in altri stati italiani, fu materializzata la lira di conto: la sua battitura, con un valore di 20 soldi, fu stabilita con un’ordinanza del 26 agosto 1539. La leggenda del rovescio (“In virtù della tua potenza fammi giustizia”, Salmi 53, 3) allude forse alla bontà della nuova moneta (RMM, II, p. 329, n.10). Autore dei conii fu Pietro Paolo Galeotti, detto anche Paolo Romano, allievo di Benvenuto Cellini e “intagliatore dei ferri” della zecca fiorentina durante la signoria di Cosimo I.