Bellissimo esemplare, molto ben coniato, di grande qualità e con brillante patina di monetiere.
Autore dei coni fu Domenico Poggini, che tra il 1557 e il 1567 fu l’unico incisore della zecca di Firenze poiché il fratello Giovanpaolo si era trasferito alla zecca di Bruxelles e poi a quella di Madrid al seguito di Filippo II e il collega Pietro Paolo Galeotti alternava l’attività a Firenze con quella a Milano. Dopo il 1567, rientrato il Galeotti nella carica di “intagliatore de’ ferri” della zecca medicea, Poggini ritornò alla sua attività di orefice e medaglista e nel 1588 fu nominato incisore capo alla zecca di Roma.