Opera del grande scultore e incisore Benvenuto Cellini.
I conii furono opera di Benvenuto Cellini, come testimoniato dallo stesso incisore nella sua “Vita” all’anno 1530. Il Cellini fu Maestro delle stampe della zecca di Roma dall’aprile 1529 al gennaio del 1534, quando il papa lo sostituì con un altro incisore; già nell’ottobre di quell’anno risulta però reintegrato al suo posto in zecca dal nuovo pontefice successore di Clemente VII, Paolo III. La leggenda del rovescio QVARE DVBITASTI (Perchè hai dubitato?) è tratta dal Vangelo di Matteo ed è preceduta dal disegno di due zampe di leone incrociate, marchio dell’orefice Giacomo di Baldassarre Balducci, maestro di zecca dal 1529 al 1540.