Con i bordi listati da dentelli in oro sono decorati in policromia con figure di orientali stanti su zolla a isola. La pasta particolarmente sottile e trasparente di queste porcellane è detta “a guscio d’uovo”
Per porcellane simili vedi ad esempio S.Levy, Tazzine italiane da collezione, Milano 1968, tavv. 51-55; A.Mottola Molfino, L’Arte della Porcellana in Italia, 1976, I, nn. 449-450