La tazza a campana è decorata a rilievo basso con una serie di piccoli busti di profilo, incorniciati da una specie di baldacchino, che si susseguono senza soluzione di continuità e che poggiano su un anello. Inoltre piccole volute e foglie di acanto stilizzate. Sul piattino s’inseguono tre festoni formati da una specie di corona sotto la quale troviamo due teste di delfino da cui fuoriescono motivi vegetali (o lingue di fuoco?)
La decorazione pittorica di queste due porcellane è costituita da una serie di archetti dipinti ai bordi in oro
La nostra tazza e il piattino sono pubblicati in H.E. Backer, La porcellana in Europa, Novara 1968, tav. 37. Per una tazza dello stesso modello della nostra vedi A.D’Agliano, Porcellane italiane dalla collezione Lokar, Milano 2013, p. 26, n. 2. Per altre tazze di questa tipologia a rilievo cfr. G.Morazzoni-S.Levy, Le porcellane italiane, Milano 1960, I, tav. 9; F. Stazzi, Porcellane della casa eccellentissima Vezzi (1720 - 1727), 1967, tavv. LXII-LXIII; L.Melegati, Giovanni Vezzi e le sue porcellane, 1998, p. 134, n.41