Importante zuppiera. Torino, seconda metà del XVIII secolo. Assaggiatore Carlo Mica (1759-1787), contrassaggiatore Giovan [..]
Argento fuso sbalzato e cesellato
gr 2210Largh. 33 - Prof. 20 - Alt. 22 Cm
Corpo ovoidale con raffinati decori di gusto barocco a baccellature, volute e cartouches. Anse laterali a foggia di teste di cinghiale ed elaborata presa del coperchio con panophlia venatoria. Sostegni a ricciolo nervato sormontati da mascheroni antropomorfi.
La rara zuppiera, che trova significative analogie stilistiche con le opere prodotte dalla celebre bottega orafa dei Paroletto, fornitori del Palazzo Reale, è databile nel terzo quarto del settecento.
CFR: "L'ARGENTERIA TORINESE DEL SETTECENTO" Gianfranco Fina Torino 2002 pag. 94-95
"Argenti sabaudi del XVIII secolo. Museo delle Arti Decorative Accorsi-Ometto" Gianfranco Fina Torino 2012 pag. 208-209-210-211