Piatto Toscana, officina del Valdarno, metà del XVI secolo
Superficie ingobbiata graffita e invetriata
Diametro: cm 23,7. Conservazione: tesa con tre frammenti ricomposti in restauro con integrazioni
Piatto ad ampia tesa, basso cavetto e piede a disco. Al centro del recto campeggia un rosone con attorno elementi stilizzati disposti a girandola, mentre sulla tesa si dispone una ghirlanda a motivo continuo di foglie accartocciate (o piume?). Siamo di fronte ad un interessante saggio di "graffita" dell’area valdarnese, a fondo ribassato, che sviluppa un repertorio decorativo composto solitamente da "pinze di granchio", da girandole che contemporaneamente troviamo in versioni dipinte a Montelupo, ed altresì da un "tralcio frondoso", oppure da strette fasce con perle, nastri piegati ecc.: un repertorio che si può dire caratterizza gran parte della produzione "graffita" regionale toscana