Esemplare molto gradevole.
Provenienza indicata nel cartellino dal collezionista: Ratto, 1953.
Intenzionato a riaprire la zecca di Modena che era inattiva dal 1753, Ercole III alla fine del 1781 ordinò di preparare un progetto di monetazione in cui rientrava anche il 3 scudi qui illustrato: di esso ne furono battuti 20.000 pezzi con le date 1782 e 1783 dallo zecchiere Paolo Calvi di Bologna. I conii furono preparati dall’incisore Luigi Siries, la cui sigla L S si intravede nel taglio del busto al diritto.
Il motto del rovescio PROXIMA SOLI venne scelto dallo stesso duca e si riferisce all’aquila estense “vicinissima al sole”, con allusione alla prosperità e stabilità dello Stato estense.