Esemplare di straordinaria bellezza.
L’oncia d’argento è la più grande moneta coniata dai Borboni in Italia. Secondo una testimonianza dello stesso maestro di zecca Gabriele Lancillotto Castello, la raffigurazione del rovescio celebra la stessa battitura dell’oncia d’argento, che era rimasta per molto tempo moneta ideale e che come la mitologica fenice ora prendeva vita risorgendo dalle sue ceneri.