Il 7 novembre 2023, Cambi Casa d’Aste presenta un'asta dedicata esclusivamente ai manifesti d’epoca, con una selezione di pezzi di particolare bellezza ed importante interesse storico.

I cartelloni pubblicitari nascono a fine '800, e fin da subito si innestano prepotentemente, con la loro forza d'urto e il formato da sillabario stradale nelle realtà cittadine. Il “potere” dei cartelloni pubblicitari è straordinario: posseggono il dono della sintesi, vena poetica e forza nei giochi di colori, catturando fin da subito l'attenzione di tutti.

In particolare, i padri del manifesto Lutrec e Cheret sono stati i due principali protagonisti in Francia, con le loro figure raffinate conquistarono i muri di Parigi, dalle marche di pregiato Champagne all’iconico locale Moulin Rouge. I cartelloni pubblicitari nascono infatti per annunciare Opere e Spettacoli teatrali. In Italia, le Officine Grafiche Ricordi sono state le prime ad introdurre la produzione di manifesti, e chiamavano a se, solo i migliori artisti dell’epoca: Dudovich, Hohenstein, Metlicovitz, e Villa sono solo alcuni tra i nomi di spicco.

La loro maestosità era tale che il mercato del collezionismo di essi nasceva in concomitanza della loro creazione, difatti il ritrovamento odierno di cartelloni pubblicitari avviene grazie alla lungimiranza di conservazione di tale figure che, inseguivano in alcuni casi, “gli attacchini” per farsi dare i manifesti prima della fase di stesura muraria nelle vie.

Tra i lotti in asta, si distingue un manifesto di particolare bellezza di inizio secolo, Cicli Fiat, del celebre pittore, cartellonista e grafico Plinio Codognato.

Altra opera significativa, un manifesto di importante rilevanza storica dell'
Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna. L'Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna fu un importante evento espositivo internazionale dello stile Liberty, svoltosi a Torino nel 1902. Fu la prima su questa tematica, ed infatti è ufficialmente denominata "Prima esposizione internazionale d'arte decorativa moderna". L’artista, Leonardo Bistolfi, celebre scultore, fissa l’emblematico passaggio dal simbolismo all’Art Nouveau. Caratteristiche in stile Liberty dell'opera, sono il tratto fluido e curvilineo, l’eleganza delle forme, l’andamento musicale, le citazioni floreali, la scelta dei colori freddi e la leggerezza delle quattro fanciulle scalze vestite di bianco, unite da un candido nastro le cui volute formano le lettere della parola latina “ars” arte.

Tra i lotti più rilevanti in asta, il manifesto del Salone internazionale dell’automobile in Italia, Roma, opera del celebre artista Riccobaldi. L'automobile è spesso la protagonista di manifesti di rilevanza storica, in questo caso viene messa in evidenza anche la lupa, simbolo di Roma.

Spicca inoltre, un manifesto dell'Esposizione Triennale di Belle Arti della Reale Accademia di Brera, Milano. Rappresenta un'importante esposizione tenutosi a Milano tra l'8 settembre ed il 9 ottobre del 1900 nella storica Pinacoteca di Brera. 


Migliori aggiudicazioni
Esperti dell'asta
Mirko Morini

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POP e Manifesti
Silvia Petrinetto

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