Arte rinascimentale, Italia XV-XVI secolo. Ambito dei Bregno Cristo Risorto
Pietra scolpita, dipinta e dorata. Base con marmi colorati a commesso ovale
Largh. 39 - Prof. 32,5 - Alt. 134 cm
L'imponente figura del Redentore, che stante con la lunga veste discosta mostra il torso nudo trafitto dalla lancia di Longino, mentre appoggia con la mano destra un calice al fianco ferito nell’atto di raccogliere il sacro sangue, offerto per la salvezza del suo popolo, è un’importante testimonianza della produzione rinascimentale ed in particolare all’opera dei Bregno, importante famiglia di scultori di origini comasche attivi tra il XV ed il XVI secolo che ebbero nel capostipite Andrea Bregno (Claino con Osteno 1418 - Roma 1503) uno dei più eminenti rappresentanti dell’arte rinascimentale lombarda e non solo.
Il forte classicismo che compenetra l’opera, tale da evocare immagini della mitologia classica, si stempera nell’umanizzazione del volto del Cristo pervaso da una severa serenità che trasforma il corpo esposto ad una funzione di sacrale spiritualità, permeata da nuove forme stilistiche derivate dall’esperienza romana di Andrea nell’ultima parte del XV secolo.