Questa tenera immagine della Madonna con il Bambino si inserisce nel repertorio più noto del Moncalvo, maestro della pittura sacra piemontese post-tridentina. La composizione è intima, caratterizzata da un dialogo affettuoso tra madre e figlio, reso con grande attenzione alla gestualità. Il volto delicato della Madonna e l’incarnato morbido del Bambino sono elementi tipici dello stile raffinato di Caccia.