Justus Sustermans, pittore fiammingo di nascita, si formò ad Anversa ma fece fortuna in Italia, divenendo ritrattista ufficiale della corte dei Medici a Firenze. Fu introdotto in Toscana da Giovanni de’ Medici, fratello di Cosimo II, e già negli anni Trenta del Seicento si affermò come pittore di fiducia di Cristina di Lorena e Vittoria della Rovere.
Sustermans unì la precisione analitica fiamminga con il classicismo toscano, realizzando ritratti regali ma vibranti di umanità. La sua carriera fu lunga e prestigiosa, con committenze anche presso i Gonzaga, gli Estensi, i Savoia e le corti viennesi e parigine. Le sue opere si trovano oggi negli Uffizi, a Pitti, a Dresda e al Louvre.