CAMBI REGINA DEL MERCATO DEI VETRI DI MURANO

GRANDE SUCCESSO PER LA PRIMA ASTA CAMBI DEL 2018
150% DI VENDUTO PER VALORE E OLTRE 900.000 € DI AGGIUDICAZIONI

Parte subito forte il 2018 di Cambi che nel primo importante appuntamento dell’anno dedicato ai Vetri di Murano e alle Arti Decorative del XX secolo ottiene un ottimo risultato superando il 150% di venduto per valore e raggiungendo 906.000 euro di aggiudicazioni.

Dopo i successi del 2017 la prima casa d’aste in Italia per fatturato si conferma abile e puntuale nell’esaudire i desideri degli appassionati del settore con pezzi di qualità per tutti i gusti e tutte le tasche.

Si dimostra ancora una volta vincente la selezione curata da Marco Arosio, esperto del dipartimenti di Arti Decorative del XX secolo di Cambi Casa d’Aste, che con i due cataloghi esitati a Milano il 27 febbraio ottiene un significativo 76% di lotti venduti. 
Continui rilanci ed aggiudicazioni sempre combattute hanno dato vita ad una lunga e coinvolgente asta che è terminata a notte fonda.

Premiata la scelta di Cambi di non limitarsi solo al mercato dei pezzi importanti dai 20.000 euro in su, acquistati dai grandi collezionisti internazionali per le loro raccolte museali. Oltre a una continua fidelizzazione dei clienti preesistenti, si è voluto infatti allargare il mercato a nuovi collezionisti, quelli che fino a poco tempo fa si aggiudicavano lotti tra i 1.000 e i 2.000 euro e che ora sono disposti a spendere ben di più, poiché consapevoli di quanto valga la pena investire in questo settore. Grande soddisfazione per Marco Arosio e la sua strategia tesa a creare un mercato solido e con un’occhio attento al futuro.

Vincente la selezione dei vetri di Murano, che ha visto molti dei bellissimi 300 lotti in asta venduti a più del doppio della stima di partenza. Il successo della serata è stato infatti l’elevato numero di lotti aggiudicati tra quelli che partivano da una stima più contenuta, a conferma di come il vetro di Murano sia al centro dell’interesse di nuovi collezionisti.

L’asta ha avuto alcuni exploit eccezionali come il vaso Gomitolo in vetro sommerso di Dino Martens, pezzo unico esposto alla XXVII Biennale di Venezia nel 1954 e aggiudicato a 117.500 euro, e due rarissimi vasi in vetro soffiato con decoro a murrine di Umberto Bellotto, venduti rispettivamente a 50.000 e 37.500 euro.

Molto apprezzati anche un’eccezionale coppa in vetro a mosaico a grandi murrine trasparenti incorniciate in blu di Ercole Barovier, esitata a 52.500 euro, un vaso in vetro soffiato con decoro di murrine raffiguranti fiori e foglie di Giuseppe Barovier, aggiudicato a 12.500 euro, e una coppa in vetro soffiato paglierino di Carlo Scarpa, venduta a 10.625 euro.

Buon esito anche per la sezione dedicata alle Arti Decorative, soprattutto per le ceramiche di Lenci con il top lot disegnato da Mario Sturani, una scultura in terraglia a colaggio utilizzata in copertina, intitolata Regime secco, che ha raggiunto i 10.000 euro. Curiosamente lo stesso modello faceva da pubblicità alla mostra dedicata alla manifattura Lenci appena inaugurata al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza.

Tra le migliori aggiudicazioni di questo catalogo ricordiamo le vetrate Decò al piombo e oggetti di gusto come il grande centrotavola in argento e pietre dure, realizzato negli anni ’30 dalle oreficerie Minotto a Venezia, su disegno di Omero Taddeini, venduto a 6.875 euro, e ancora le ceramiche di Gio Ponti, Gariboldi e Fornasetti.
 
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Le cifre indicate sono comprensive dei diritti d’asta