Acquasantiera in argento fuso, sbalzato e cesellato. Napoli XVII-XVIII secolo. Bolli parziali e consunti di difficile lettura [..]
gr 400
Largh. 20 - Prof. 8 - Alt. 30 Cm
La rara acquasantiera barocca mostra evidenti affinità stilistiche ed esecutive con un'opera analoga eseguita nel 1693 dal Maestro argentiere napoletano Giuseppe Simioli, ora conservata ad Andria in collezione privata e documentata nella pubblicazione "Argenti napoletani dal XVI al XIX secolo" di Elio e Corrado Catello pagg. 232-233 tav. XVIII.
Si tratta, come spiega la scheda della pubblicazione, di un modello diffuso a Napoli tra il XVII e il principio del XVIII secolo di cui si conoscono alcuni esemplari in collezioni private italiane.
Caratteristica della nostra opera è questa singolare, anche se parziale, bollatura che potrebbe ragionevolmente ipotizzare una realizzazione da parte di maestranze partenopee per una committenza esterna ai confini del regno di Napoli come l'isola di Malta per secoli referente ai modelli artistici e culturali provenienti da Napoli e dalla Sicilia.