Nell’interesse della casa d’aste Cambi di ampliare la sua offerta di proposte che coprano tutto l’universo artistico del ‘900, il 4 e il 5 dicembre verranno esitati tre cataloghi inediti.
Il 4 dicembre Marco Arosio, direttore del dipartimento delle Arti Decorative del XX secolo, presenterà una collezione di sole ceramiche realizzate dai più grandi scultori italiani del secolo scorso, raccolte nel catalogo Ceramiche di Artisti Italiani del Novecento.
Di Arturo Martini, artista purtroppo un po’ dimenticato dal mercato negli ultimi anni, sono proposte due formelle eseguite tra il 1926 e il 1928 e due rari leoni da giardino in grès, già esposti alla mostra Gotha di Parma, con una stima tra i 60.000 e 80.000 euro.
Pietro Melandri, lo scultore faentino più importante del ‘900, è rappresentato dalla sua opera più significativa degli anni ’30, l’Assunta, realizzata nel 1931 per il mausoleo della famiglia Bolognesi. Nel dopoguerra il figurativo di grandi ceramisti come Emanuele Luzzati e Ugo Lucerni segna il passaggio verso l’astrazione di Lucio Fontana, presente con due figure barocche della fine degli anni ’40, Fausto Melotti, con una grande coppa e due preziosi vasi, e Guido Gambone, che sarà in mostra con un grande pannello astratto creato nel 1954 per il cinema Imperiale di Firenze, che parte da una stima di 40.000-60.000 euro.
Ma la ceramica è molto amata anche da autori contemporanei, come Luigi Ontani, di cui saranno in vendita tre giochi in terra ritagliata, tra i suoi primi lavori eseguiti a Salerno nei primi anni ’80, Giosetta Fioroni, con un’opera unica e i più giovani Giuseppe Ducrot e Fausto Salvi.
Mercoledì 5 dicembre sarà invece la volta degli appuntamenti dedicati ai Maestri del Fumetto e dell’Illustrazione e alla Fotografia, che inaugurano i rispettivi nuovi dipartimenti della casa d’aste con due cataloghi pieni di sorprese.
Tra i lotti più interessanti segnaliamo Marlene Dietrich di Hugo Pratt (1927-1995), realizzata in tecnica mista su cartoncino e stimata 16.000-32.000 euro, Pravda la Survireuse di Guy Peellaert (1934-2008), con testi di Pascal Thomas, una tavola stimata 15.000-25.000 euro, e Pippo e la Ramazza Pazza, una storia completa costituita da 14 tavole originali di Pier Lorenzo De Vita (1909-1990), stimata 7.500-15.000 euro.
La grande scuola della fotografia italiana è rappresentata fra gli altri da opere di Luigi Ghirri, Mario Giacomelli, Olivo Barbieri, Mario De Biasi, Walter Niedermayr. Da segnalare tra le altre anche una rara fotografia dell'artista concettuale Bob Watts e opere di Tomas Saraceno, Nobuyoshi Araki, Giuseppe Gabellone e Michele Zaza.
Sarà possibile ammirare tutte le opere che andranno in asta da venerdì 30 novembre a lunedì 3 dicembre presso la sede milanese di Via San Marco 22.
https://blog.cambiaste.com/asta-di-fotografia-la-prima-volta-di-cambi/