[...] L’opera condotta con alta perizia esecutiva e con originali licenze interpretative, presenta San Gerolamo in atto meditativo disposto in prossimità di un teschio umano, un libro aperto e un cilicio. Poco distante dal santo, del tutto privo di indumenti, compare un leone accovacciato al suolo con le fauci leggermente dilatate, caratterizzato da una testa possente quasi comparabile, in via ideale, a una maschera antica. [...] Scheda critica a cura di Sandro Bellesi, 2011